Una piantagione di marijuana è stata scoperta dai finanzieri del comando provinciale di Lecce in un “bunker” sotterraneo, di circa 15 metri quadrati e dell’altezza di circa 2,5 metri, ricavato nel terreno rustico di pertinenza di un’abitazione a Racale.
Determinante è stato il fiuto del cane antidroga “Roma”: il covo, infatti, era ben nascosto da un camion in evidente stato di abbandono. Al nascondiglio si accedeva attraverso una botola ricavata sul pianale del camion, coperto a sua volta da pannelli che ne mascheravano l’ingresso, dove era stata collocata una scala in legno. Il locale era stato adibito ad una vera e propria serra di coltivazione, con materiale isolante, ventilatori, pompe di calore, soffiatori, riflettenti, lampade UV e termostato digitale.
Al termine dell’intervento i finanzieri hanno sequestrato un totale di 49 piante di marijuana, in parte già raccolte, con un’altezza tra i 60 e i 100 centimetri, e hanno arrestato, ai domiciliari, i due presunti “coltivatori”.
Alla piantagione i finanzieri sono arrivati a seguito di un’attività di controllo che ha portato al sequestro di 28 dosi di cocaina, due di marijuana, tre bilancini di precisione e bicarbonato di sodio necessario per il taglio della sostanza.