Se immessa sul mercato avrebbe portato un guadagno di quasi un milione di euro la droga trovata e sequestrata in una stalla abbandonata in agro di Ruvo di Puglia. L’operazione è stata eseguita dagli agenti della sezione Narcotici della Squadra mobile coordinata dal dirigente Filippo Portoghese.
Una vera e propria centrale per il confezionamento di circa 900 chili di marijuana.
Nella ex stalla, al momento dell’irruzione, i poliziotti hanno trovato due persone, arrestate per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, aggravata dall’ingente quantitativo. Si tratta di Raffaele Memola, 48enne incensurato di Bitonto, e Francesco Bernardi, 44 anni di Terlizzi, con piccoli precedenti per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Gli arrestati sarebbero stati bloccati mentre erano intenti a pesare, stoccare e confezionare interi cartoni pieni di marijuana.
Sequestrati anche macchinari per porre le buste di droga sottovuoto, bilance, cassette, generatori elettrici ed altri strumenti.
Nella struttura c’era anche un giaciglio che consentiva ai trafficanti di dormire sul posto e di svolgere anche attività di guardiania.