Un anno senza Claudio Lasala, Barletta unita in una fiaccolata

Una fiaccolata in ricordo di Claudio Lasala, il giovane 24enne accoltellato un anno fa per futili motivi in un locale situato nel centro storico di Barletta, nella notte tra il 29 e 30 ottobre. In occasione del primo anniversario dall’ingiusta morte del giovane, familiari e amici, in collaborazione con una rete di associazioni cittadine, hanno organizzato una fiaccolata in sua memoria, per non dimenticare e per fare in modo che fatti del genere non accadano più. La fiaccolata è prevista oggi alle ore 21, con partenza da Palazzo di Città.

Si attraverseranno le vie del centro, per proseguire poi lungo via Nazareth, via Cialdini, via Duomo, Piazza Castello e infine in via Carlo V e si terminerà nei pressi dei giardini del Castello, in prossimità del luogo dove Claudio, fu soccorso agonizzante dopo essere stato accoltellato. «Questa è una delle pagine più dolorose e vergognose della nostra città. Un dolore che ha colpito tutta la comunità ma soprattutto chi è genitore. È una ferita che non si chiuderà mai e che ci segnerà per sempre. Che la morte di Claudio abbia risvegliato le coscienze dei giovani affinché non si ripeta più una simile disgrazia»; «Un’assenza che continua a farsi sentire. Spero che la sua anima alberghi nei cuori e nella mente di coloro i quali sono desiderosi di intraprendere la carriera delle forze armate o polizia, ma soprattutto nel cuore di tutti i giovani smarriti in una società che cerchi di ricondurli ad una vita di valori».

Questi sono solo alcuni dei commenti dei cittadini, ancora profondamente scossi dalla vicenda che quel 30 ottobre 2021, riempì loro i cuori di tristezza. Durante quest’anno infatti, sono stati organizzati diversi eventi ed iniziative da parte dell’associazione “Cerco Barletta” in collaborazione con le associazioni del territorio, con l’obiettivo di far emergere il senso comunitario e dire “Stop alla violenza”.

A pochi giorni dalla morte del giovane, la città si mobilitò proprio con una fiaccolata per smuovere le coscienze e gridare no alla violenza: cittadini, associazioni, amici e familiari del giovane si riunirono in un corteo silenzioso tra centinaia di candele, in onore di Claudio, definito “Figlio di tutti”.

Sono tanti i cittadini, gli amici e i parenti che ricordano Claudio come un ragazzo eccezionale, con tanti sogni ancora da realizzare ed una vita piena di soddisfazioni davanti a lui. Con lui infatti, sono andati via i suoi sogni di allievo finanziere, i suoi progetti, la serenità della sua famiglia e la sicurezza della città provata dalla tragedia. I due presunti untori Michele Dibenedetto (20 anni) ed il 18enne Ilyas Abid, considerati responsabili dell’omicidio, sono stati rinviati a giudizio e la prossima udienza è prevista il prossimo 9 dicembre. Inoltre in occasione del primo anniversario della scomparsa di Claudio, alcuni alunni dell’istituto“D’Azeglio-De Nittis” hanno pubblicato il volume “Una lezione in una favola. Ricordare per non ripetere”, al fine di ricordarne la memoria.

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