La Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta sulla morte del manager tedesco Nikolaus Alexander Borst, 65 anni, deceduto ieri a bordo del suo ultraleggero precipitato in una cava in agro di Seclì. L’ipotesi di reato è disastro aereo colposo a carico di ignoti.
A breve il pm Massimiliano Carducci disporrà delle perizie tecniche sui resti del “Savage” per accertare lo stato del velivolo ed un eventuale guasto tecnico che possa aver causato l’incidente.
Le operazioni peritali non si annunciano semplici perché dell’ultraleggero è rimasto ben poco.
Dopo l’impatto contro la parete rocciosa della cava, infatti, è esploso prendendo fuoco.