Il conflitto in Ucraina prosegue con intensità. Nella notte, la Russia ha lanciato un massiccio attacco con 476 droni e 48 missili contro diverse regioni ucraine, concentrandosi su Ternopil, Khmelnytskyi, Ivano-Frankivsk e Leopoli, tutte a oltre 500 km dal fronte.
A Ternopil il bilancio delle vittime è salito a 25, tra cui 3 bambini, con oltre 115 feriti. In alcune aree si registrano interruzioni di corrente e danni alle infrastrutture. Anche Leopoli è stata colpita, con incendi e danni a un magazzino di pneumatici. Nella notte un attacco su Kharkiv ha provocato 32 feriti, inclusi due bambini. Le forze russe hanno inoltre abbattuto 65 droni ucraini e i missili Atacms lanciati da Kiev contro Voronezh, secondo Mosca senza vittime civili.
La situazione diplomatica
Il presidente ucraino Zelensky si trova ad Ankara per incontrare il presidente turco Erdogan e discutere la guerra e possibili iniziative di pace, mentre l’inviato Usa Steve Witkoff ha rinviato la visita in Turchia, ma gli Stati Uniti hanno predisposto un piano di pace in 28 punti con la Russia. Una delegazione del Pentagono guidata da Dan Driscoll è stata inviata a Kiev per colloqui sul conflitto e la produzione di armi.
In Europa
Sul fronte europeo, la Polonia ha annunciato la chiusura del consolato russo a Danzica dopo un sabotaggio ferroviario attribuito alla Russia e ha mobilitato 10mila soldati per proteggere infrastrutture critiche. Varsavia ha temporaneamente chiuso gli aeroporti di Rzeszow e Lublino e alzato i caccia per proteggere lo spazio aereo. L’UE sottolinea la necessità di una mobilità militare rapida per la difesa continentale.
La nave sospetta e gli aiuti
Intanto, al largo della Scozia la nave russa Yantar, ufficialmente da ricerca oceanografica ma sospettata di spionaggio su cavi sottomarini, ha puntato laser contro i marinai britannici, spingendo Londra a modificare le regole di ingaggio della Royal Navy. La Russia ha definito Kiev “tossica” e accusato l’Ucraina di corruzione, mentre Spagna e altri Paesi continuano a inviare sostegno militare e finanziario a Kiev, con Madrid che ha annunciato 817 milioni di euro per armamenti, difesa anti-droni e ricostruzione delle infrastrutture.