È stato scarcerato il 16enne che lo scorso 18 luglio, secondo l’accusa, ha ucciso con una coltellata al fianco, a San Severo, il 17enne Francesco Pio D’Augelli.
Il gip del Tribunale per i minorenni di Bari ha accolto la richiesta della difesa di scarcerazione per decorrenza termini della custodia cautelare essendo trascorsi tre mesi, termine massimo previsto per l’omicidio preterintenzionale; il pubblico ministero si è opposto sostenendo che si tratta di omicidio volontario e che la decisione del “Tribunale della libertà” del 6 settembre di qualificarlo come preterintenzionale, non era vincolante, per cui i termini di carcerazione preventiva sono di sei mesi e non di tre mesi.
Quella sera di tre mesi fa tra la vittima e il 16enne ci fu un litigio poiché il 17enne era geloso di alcuni messaggi che il suo assassino si era scambiato sui social con la sua fidanzata.
Il 16enne ha sempre sostenuto di non aver avuto alcuna intenzione di uccidere il “rivale”, ma di aver brandito il coltello per allontanarlo e di averlo colpito all’addome inavvertitamente.