Si è tenuta stamattina l’udienza del processo con rito abbreviato a carico del 21enne Loris Attolini, accusato di aver violentato due turiste francesi di 17 e 18 anni lo scorso 9 agosto in un appartamento del quartiere Libertà a Bari.
Nel corso dell’udienza Sabino Strambelli, avvocato del giovane attualmente detenuto nel carcere di Lucera e che stamattina era presente in aula, ha consegnato al gup del Tribunale di Bari una relazione psicologica e psichiatrica dell’imputato, sulla base di un esame effettuato sabato scorso, chiedendo il rinvio del procedimento.
Dalla relazione sarebbero emersi, secondo la difesa, elementi rilevanti dal punto di vista psicologico, legati al passato difficile di Attolini, caratterizzato da un’infanzia di deprivazioni, di lutti conseguenti la morte del padre e della madre che l’imputato non sarebbe riuscito a elaborare e di continui spostamenti fra comunità e famiglie affidatarie.
Sarà il giudice Battista, il 18 aprile, a stabilire se disporre una perizia psichiatrica.
All’udienza di stamattina non erano presenti le due ragazze francesi che, secondo l’accusa, sarebbero state costrette a subire abusi e, nel tentativo, di ribellarsi, una delle due sarebbe stata colpita al volto da almeno cinque gomitate, mentre l’altra urlava e chiedeva aiuto. Attolini è accusato di duplice violenza sessuale aggravata, lesioni, sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale.