In una campagna del molfettese, un atto macabro, per alcuni strategico, è avvenuto in questi giorni. Allertati da alcuni agricoltori della zona, i volontari di Wwf Puglia hanno scoperto circa 30 galline morte, legate e appese a testa in giù in un fondo agricolo di contrada Piscina Cileo, al confine con Terlizzi.
Alcuni coltivatori, dopo un cautelato avvicinamento, avrebbero fatto la macabra scoperta: carcasse di uccelli, presumibilmente tutte galline, morti e appesi su alcuni pali tra i frutteti e i mandorleti. Una scena che difficilmente dimenticheranno.
A parlare dell’accaduto anche Pasquale Salvemini, “l’uomo delle tartarughe” del Wwf, che avrebbe ipotizzato ad una macabra ma sensata motivazione: «Forse utilizzate per emanare cattivo odore ed allontanare uccelli o altri animali».