Tre militari e un commerciante morti sulla Ss 100: poche ore dopo un altro grave incidente

Un altro incidente si è verificato stamattina, intorno alle 5, sulla strada statale 100, all’altezza di San Basilio, nella stessa zona in cui ieri due auto si sono scontrate frontalmente causando la morte di quattro persone, tra cui tre militari, e il ferimento di altre tre.

Nell’incidente di stamattina, avvenuto a qualche chilometro di distanza dal precedente, si sono scontrati un tir e un furgone il cui conducente è in gravi condizioni.

L’uomo è stato trasportato all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto dove sono ricoverati, ancora in gravi condizioni, i due militari dell’esercito – bersaglieri del settimo battaglione della Brigata Pinerolo di stanza ad Altamura – che ieri sera viaggiavano insieme ai tre colleghi che hanno perso la vita nello schianto. Erano tutti a bordo di una Fiat Multipla.

I due feriti sono del Tarantino, mentre sono deceduti Alberto Battafarano di 42 anni, Domenico Ruggiero di 51 e Cosimo Aloia di 50. Quest’ultimo è di Montemesola, mentre i primi due di Taranto. Sono tutti militari.

Le vittime

Nello stesso incidente ha perso la vita anche l’autista del van, Francesco Clemente, 60 anni, di Bari. Ferito il passeggero che era con lui. Il van procedeva verso Bari, mentre la Multipla tornava a Taranto.

Quando sul posto sono arrivati i soccorritori e i carabinieri, hanno trovato una scena terrificante. Le salme sono state rimosse intorno alla mezzanotte e la strada è stata liberata e riaperta al traffico, dopo un’interruzione di diverse ore con deviazione sulle arterie vicine, verso la mezzanotte e mezza. Si sta accertando la dinamica dell’impatto.

Il cordoglio del capo di stato maggiore dell’Esercito e del ministro Crosetto

«Profondo cordoglio e solidale vicinanza» sono stati espressi dal capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’armata Pietro Serino, alle famiglie dei tre militari morti ieri pomeriggio. Personale dell’Esercito sta fornendo il massimo supporto logistico e psicologico alle famiglie dei militari.

«La Difesa e il Ministro Guido Crosetto» sono «profondamente addolorati per la notizia del tragico incidente stradale di Taranto” ed “esprimono le più sentite condoglianze ai familiari delle vittime tra cui tre colleghi dell’Esercito Italiano. Ai feriti l’augurio di una pronta guarigione», riferisce in una nota il ministero della Difesa.

La strada

Il tratto è rettilineo, dista 500 metri dallo svincolo per Mottola, non c’erano ieri sera condizioni di maltempo, ma la Fiat Multipla è stata trovata tutta sulla carreggiata opposta a quella che avrebbe dovuto percorrere, mentre il van era sulla sua corsia di marcia.

La tragedia di ieri allunga la catena di incidenti e di vittime che negli anni si sono succeduti proprio su quel tratto, particolarmente pericoloso all’altezza di una galleria e privo di spartitraffico centrale.

La statale per Bari ha infatti una serie di rotatorie dall’ex stabilimento siderurgico dell’ex Ilva sino all’altezza di Massafra, ma anche qui senza spartitraffico e prosegue cosi’, senza divisorio centrale, sin dopo San Basilio. Lo spartitraffico comincia solo all’altezza di Gioia del Colle sino al capoluogo regionale. Gli interventi di ammodernamento della statale 100 nel Tarantino sono reclamati da anni proprio per gli incidenti, ma mai partiti. E oggi in prefettura a Taranto c’è un vertice sulla sicurezza stradale che era stato gia’ convocato prima dell’incidente di ieri.

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