Permetteva ai clienti di inviare denaro contante aggirando sistematicamente il limite dei mille euro previsto dalla legge, grazie a tecniche di frazionamento degli importi. Il cosiddetto smurfing.
Per questo motivo, i finanzieri della compagnia di Trani, a seguito di controlli, hanno sanzionato il titolare di un’attività di money transfer e 9 clienti per violazioni alla normativa che impone l’uso del contante e dei titoli al portatore.
Sarebbero oltre 13mila le operazioni eseguite in un anno prese in esame delle Fiamme gialle. Il volume complessivo delle transazioni ammonta a oltre 2,5 milioni di euro.
Nel corso dell’attività di controllo è stata anche rilevata l’inosservanza del titolare degli obblighi di comunicazione relativi alle operazioni di rimessa di denaro effettuate da cittadini extracomunitari sprovvisti di permesso di soggiorno, violazione che ha comportato la segnalazione all’organismo degli Agenti e dei Mediatori creditizi per l’eventuale cancellazione dall’elenco degli operatori finanziari.