Diciannove persone sono state arrestate dalla Direzione investigativa antimafia di Bari perché condannate, in via definitiva, a pene fino a 11 anni e 6 mesi di reclusione per traffico internazionale di stupefacenti.
Gli ordini di carcerazione, emessi dalla Procura di Bari a seguito del pronunciamento della Corte di Cassazione del 14 dicembre scorso, arrivano a conclusione dell’operazione Kulmi che portò alla scoperta, nel 2017, di un’organizzazione criminale di narcotrafficanti smantellata dalla Procura speciale contro la corruzione e la criminalità organizzata della Repubblica d’Albania (Spak) e da Eurojust, in collaborazione con la Dda.
La rete di narcotrafficanti, operativa nella provincia di Bari, aveva ramificazioni in territorio albanese, in Puglia e in Basilicata ed era composta da italiani e albanesi.
L’operazione, nel suo sviluppo, consentì, tra l’altro, l’arresto di 27 affiliati e il sequestro di oltre 3,3 tonnellate di droga tra marjuana, cocaina ed eroina.