È arrivato nella tarda serata di ieri all’aeroporto di Fiumicino a Roma ed è stato immediatamente consegnato alle autorità italiane un cittadino albanese, arrestato a Durazzo il 21 maggio scorso nell’ambito dell’operazione internazionale “Ura”.
L’indagine della Direzione investigativa antimafia (Dia) di Bari, coordinata dalla locale Direzione distrettuale antimafia (Dda) e dalla Speciale Procura Anticorruzione e Criminalità organizzata di Tirana, aveva portato ad arresti e sequestri – tra Italia, Albania e Belgio – nei confronti di 52 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riciclaggio e abuso d’ufficio.
Il cittadino albanese, proveniente dal carcere di Tirana, era scortato da personale del Servizio Centrale per la Cooperazione di Polizia ed è stato portato nel carcere romano di Rebibbia.
L’attività di polizia giudiziaria si incardina nel più ampio progetto investigativo della Dda di Bari e della Spak (struttura speciale contro corruzione e criminalità organizzata) di Tirana volto a contrastare l’imponente traffico internazionale di cocaina ed eroina gestito dalle organizzazioni criminali albanesi.










