Traffico di droga: Alceste Cavallari, figlio del “re” delle case di cura baresi, chiede il patteggiamento

Alceste Cavallari – 57enne figli dell’ex re delle Case di cura riunite di Bari, Francesco (morto a Santo Domingo nel 2021) – ha chiesto di patteggiare la pena nel processo che lo vede imputato per traffico internazionale di droga.

Cavallari è stato arrestato il 28 giugno 2023 dai carabinieri che lo trovarono in possesso di diverse dosi di stupefacenti.

Cavallari è accusato di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti dall’estero, con base ad Altamura.

La mattina del 28 giugno 2023, quando i carabinieri si recarono in casa sua per notificargli l’ordinanza di custodia cautelare relativa a quell’indagine, lo trovarono in possesso di 346 dosi di cocaina, 245 dosi di marijuana e 9.882 dosi di hashish, lo arrestarono in flagranza e lo portarono nel carcere di Taranto.

Assistito dall’avvocato Valerie Volpicella, Cavallari ha chiesto di patteggiare e l’udienza è stata rinviata al 20 marzo.

Il 57enne, in passato in carcere in Francia per altri reati legati alla droga, è imputato a Bari per false comunicazioni sociali insieme al fratello Marco. Il procedimento a suo carico è nelle fasi dell’udienza preliminare.

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