Altre 9 persone sono state arrestate, a seguito dell’interrogatorio preventivo svoltosi il 30 settembre scorso, nell’ambito dell’operazione Sed condotta dalla Direzione investigativa antimafia e diretta dalla Dda di Bari, che nei giorni scorsi aveva portato all’esecuzione di 12 misure cautelari nei confronti di altrettante persone accusate di far parte di un’associazione criminale finalizzata al traffico di droga approvvigionando il mercato illegale delle province di Foggia e Barletta-Andria-Trani in Puglia, del basso Molise e dell’Abruzzo. Nei confronti di altri 6 indagati è stato disposto l’obbligo di dimora.
Gli indagati, arrestati a Foggia, Napoli, San Severo, Manfredonia e nelle province di Pescara, Campobasso (nella zona di Termoli), Venezia e Bat, secondo l’accusa avrebbero costituito una rete di distribuzione di enormi quantitativi di cocaina purissima (per un giro d’affari di circa 3,5 milioni di euro).
Il 23 settembre scorso 11 persone furono portate in carcere mentre un’altra finì agli arresti domiciliari. Furono inoltre sequestrati beni per un valore complessivo di oltre 800mila euro. In quella circostanza non fu possibile eseguire misure nei confronti di altri 15 indagati perché non era stato ancora effettuato l’interrogatorio preventivo, previsto dalla nuova normativa in vigore da agosto.