Torna in Italia la salma di Marcello Vinci, 29enne fasanese morto in Cina

È in arrivo all’aeroporto di Fiumicino la salma di Marcello Vinci, 29enne di Fasano morto tra il 5 e il 6 marzo scorso a Chengdu, in Cina, in circostanze da chiarire.

L’uomo, laureato a Roma in interpretariato e traduzione era insegnante proprio a Chengdu.

Ad attenderla la salma ci sono i genitori che non credono all’ipotesi del suicidio del loro figlio.

«I familiari attendono risposte ormai da sette mesi e confidiamo nell’autorità giudiziaria», dichiara Vito Pignatelli legale della famiglia Vinci spiegando che «bisogna comprendere cosa intendono fare gli organi inquirenti».

«Ho presentato diverse istanze perché diamo per scontato che un fascicolo d’inchiesta sia stato aperto – prosegue l’avvocato – sappiamo anche di indagini affidate alla questura di Brindisi. Aspettiamo anche di capire e sapere se saranno effettuati esami sul cadavere».

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