Terlizzi, lettera con un proiettile inviata a un dirigente comunale: indagano i carabinieri

Un proiettile, insieme a una lettera che chiede di smettere di “dare fastidio”, è stata recapitata al dirigente dell’ufficio urbanistico del Comune di Terlizzi, Giuseppe Sangiardi.

È accaduto ieri pomeriggio. Il dirigente 60enne, originario di Palo del Colle, ha immediatamente allertato i carabinieri che hanno sequestrato tutto il materiale.

Busta, lettera e proiettile, saranno sottoposti a delicate verifiche tecniche, per comprendere il calibro del bossolo e evidenziare eventuali impronte digitali. Si scaverà a fondo anche in eventuali provvedimenti recentemente firmati da Sangirardi.

Il dirigente aveva già ricevuto nel 2016, quando era responsabile dell’ufficio urbanistica del comune di Bitonto, una lettera minatoria in cui si rivendicava l’incendio della Fiat Croma dell’ingegnere, avvenuto il 3 novembre 2015, mentre era parcheggiata a pochi passi dal comune, in via Garibaldi.

«Sono dispiaciuto a livello umano e personale per il grave ed inqualificabile episodio che ha visto il dirigente del nostro comune, Giuseppe Sangirardi, ricevere una lettera anonima dal carattere intimidatorio e minaccioso: dispiaciuto per l’uomo (e per la sua famiglia), per il lavoratore, per la condizione psicologica che sta attraversando in questo momento», ha detto il sindaco di Terlizzi, Michelangelo De Chirico, dopo aver appreso la notizia.

«Appena appresa la notizia direttamente dal dirigente, gli ho subito espresso la piena vicinanza e solidarietà, anche a nome della città, della giunta e dell’intero consiglio comunale, rassicurandolo che saremo sempre al suo fianco al fine di tutelare e garantire il corretto e sereno espletamento dell’incarico lavorativo che ricopre a servizio della città – ha aggiunto il primo cittadino -. L’atto intimidatorio rappresenta un gesto che getta discredito sull’intera comunità terlizzese e richiede la piu’ decisa condanna da parte delle istituzioni tutte, al fine di assicurare la massima serenità a tutti coloro che svolgono un ruolo di servizio alla comunità, senza ombre e nel pieno rispetto della legalità di cui questa amministrazione si farà sempre garante».

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