Tentati omicidi, furti e spaccio di droga: nove arresti in una sola settimana a Bari

Sono nove le persone arrestate, per vari motivi, dagli agenti della polizia di Stato in città nell’ultima settimana. Uno di questi, un cittadino georgiano di 47 anni, è finito in manette perché accusato del tentato omicidio della moglie, una connazionale di 32 anni che, secondo una prima ricostruzione, avrebbe manifestato la volontà di separarsi dal marito. L’episodio è accaduto al quartiere Libertà, in un appartamento di via Abate Gimma.

Altri due cittadini stranieri sono stati arrestati in flagranza di reato per un furto commesso in un’abitazione del quartiere Poggiofranco. Un altro individuo, invece, è finito in carcere per reati in materia di armi e stupefacenti. Negli ultimi sette giorni, inoltre, gli agenti della questura hanno eseguito due mandati di arresto europeo: uno per rapina, lesioni e tentato omicidio e l’altro nei confronti di un politico rumeno di 51 anni. Secondo l’accusa questo sarebbe responsabile di corruzione e traffico di influenze illecite. Il 51enne, già presidente del Consiglio provinciale del distretto di Neamt, nel suo Paese era stato recentemente condannato alla pena di 6 anni e 8 mesi di reclusione.

Due persone, infine sono state tratte in arresto perché condannate con pene definitive: una per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, l’altra per rapina aggravata. Un altro uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari dopo la revoca della custodia in carcere.

Oltre agli arresti, i poliziotti hanno identificato 1.118 persone, fermato e controllato 446 veicoli e contestato sette violazioni al codice della strada, due delle quali per assenza di copertura assicurativa obbligatoria. Dieci persone, inoltre, sono state denunciate, a vario titolo, in stato di libertà.

I servizi di controllo del territorio, fanno sapere dagli uffici della questura, proseguiranno in tutte le zone della città e dell’intera area metropolitana.

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