Quattro persone, due baresi e due bitontini, tutti pregiudicati, sono state arrestate dagli agenti della Squadra mobile della questura di Bari in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale del capoluogo pugliese su richiesta della Dda.
I quattro sarebbero responsabili di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, in concorso, ai danni dei titolari di un centro scommesse che si trova nel quartiere Libertà di Bari.
Stando a quanto emerso dalle indagini, nel pomeriggio del 21 novembre dello scorso anno, tre dei quattro arrestati, dopo aver contattato telefonicamente i responsabili del centro scommesse, avrebbero avanzato nei loro confronti una richiesta estorsiva, chiedendo di consegnare una somma di denaro entro il giorno successivo. Il 22 novembre, poi, si sarebbe verificato un ulteriore approccio da parte del gruppo criminale: uno dei soggetti che faceva parte del terzetto del giorno prima, si sarebbe presentato nuovamente presso il centro scommesse, spalleggiato, questa volta, da un altro individuo, per ottenere il pagamento di quanto richiesto, ma, dopo aver chiesto all’addetta alla cassa di contattare telefonicamente il titolare, all’improvviso avrebbe desistito dal suo intento, allontanandosi celermente dal punto scommesse.
Le indagini sono state condotte dalla Squadra mobile di Bari, coordinata della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo, attraverso una mirata attività di appostamento, visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e ascolto di testimoni.