Telecamere distrutte, minacce ai poliziotti e materassi in fiamme: caos nel carcere di Foggia

Caos nel carcere di Foggia dove, ieri, tre detenuti avrebbero distrutto le telecamere di videosorveglianza per poi procurarsi bastoni rudimentali, rompendo le gambe dei tavoli in legno utilizzati per mangiare, con cui minacciare i poliziotti. I tre avrebbero anche incendiato dei materassi.

A denunciarlo è il Sindacato autonomo della polizia penitenziaria (Sappe) attraverso il segretario nazionale Federico Pilagatti.

«Questa situazione ha bloccato tutto il personale in servizio che ha potuto raggiungere le proprie famiglie in serata dopo oltre 14 ore di lavoro ininterrotto», sottolinea il sindacalista.

Il Sappe «chiede al prefetto non più uno sterile incontro che non porta da nessuna parte, ma che si attivi affinché venga commissariato il carcere di Foggia e chiede che venga dichiarato lo stato di emergenza fino a quando non sarà ristabilita la legalità», conclude.

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