Una grossa quantità di cocaina e hashish è stata trovata dai carabinieri in una abitazione del Borgo. Dopo aver fatto irruzione e trovato la sostanza stupefacente hanno tratto in arresto padre e figlio con l’accusa di aver detenuto la droga con lo scopo di commercializzarla. A destare il sospetto dei militari è stato l’insolito strumento utilizzato per venderla: un “panaro”. Nei giorni scorsi i carabinieri si sono appostati vicino all’abitazione ed hanno notato degli strani movimenti e, in particolare, il cestino che veniva calato dalla finestra dal quinto piano. Durante la perquisizione hanno rinvenuto, nascosti in vari luoghi della casa, circa settecento grammi di cocaina e diverse dosi di hashish. Inoltre hanno trovato due pistole scacciacani prive di tappo rosso.
Il padre, un tarantino 44enne è stato condotto presso la il carcere di Taranto mentre per il figlio 19enne sono stati disposti gli arresti domiciliari. L’operazione portata avanti dai carabinieri si aggiunge a quelle che negli ultimi giorni hanno portato all’arresto di diversi presunti spacciatori operanti in città. L’ultimo è avvenuto mercoledì scorso quando gli agenti, per avere la meglio su un 27enne, l’hanno dovuto rincorrere sui tetti delle abitazioni. Nella corsa aveva provato a liberarsi di circa mezzo chilo di cocaina avvolto nel cellophane buttandolo via. Una mossa che si è dimostrata inutile perché gli investigatori sono riusciti a ritrovare la cocaina, oltre a fermarlo prontamente ed arrestarlo insieme ad un presunto complice.