La Corte d’Assise di Taranto ha condannato a 23 anni di reclusione il 34enne Antonio Bleve, con precedenti penali, accusato dell’omicidio del 21enne Alessio Serra, ucciso per strada, in via Capecelatro, la notte tra il 28 e il 29 giugno 2021 con un colpo di pistola che gli perforò un polmone. Serra sarebbe stato ammazzato per aver difeso il suo fratellastro, che avrebbe instaurato una relazione con l’ex compagna di Bleve.
Il pregiudicato non si sarebbe rassegnato alla fine della relazione sentimentale. Il killer fu rintracciato in un’abitazione del quartiere Tamburi, davanti alla quale era parcheggiata l’auto con la quale si era recato sul luogo dell’omicidio.
Le successive ricerche consentirono di recuperare nelle campagne del quartiere Paolo Sesto, sotto un grosso masso, la pistola Beretta calibro 9 short, con matricola cancellata e completa di caricatore con quattro proiettili dello stesso calibro, utilizzata per l’agguato. Il pubblico ministero Rosalba Lopalco aveva chiesto la condanna all’ergastolo.