Taranto, sequestrati 250 chili di carne in decomposizione in vendita in un negozio del centro

Circa 30 chili di “faloppa” (novellame di sarde e alici) pescata illegalmente e carni in stato di decomposizione sono stati sequestrati dai poliziotti del commissariato Borgo di Taranto durante controlli eseguiti con il personale dell’Asl.

In via del Ponte, in particolare, è stato fermato un furgone bianco su cui viaggiavano due uomini, entrambi con precedenti penali, trasportava i 30 chili di “faloppa”, la cui pesca e vendita sono vietate dalla legge, in pessime condizioni igienico-sanitarie.

Il conducente del veicolo è stato denunciato per commercio di sostanze alimentari nocive e in cattivo stato di conservazione e il prodotto ittico distrutto mediante l’affondamento in mare.

I controlli sono proseguiti nel centro città. Qui gli investigatori hanno riscontrato gravi problemi strutturali in un negozio di carne e alimenti. All’interno, inoltre, sono stati trovati vari alimenti di origine animale in evidente stato di decomposizione, privi di etichettatura sulla tracciabilità e altri confezionati scaduti da tempo e messi in vendita.

L’attività commerciale, inoltre, era autorizzata alla vendita di carni confezionate mentre di fatto venivano vendute carni macellate che erano stoccate in una cella frigorifera e lavorate in una macelleria improvvisata in una piccola area del locale, in condizioni igienico sanitarie pessime.

Al termine dei controlli sono stati sequestrati 250 chili di carni e 34 chili di pesce.

Il titolare del negozio è stato denunciato ed è stato sanzionato con 4.500 euro mentre l’attività commerciale è stata sospesa.

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