Avevano allestito un market della droga, in particolare hashish, in un locale del rione Tamburi di Taranto, con orari ridotti (chiusura entro le 18) e limitazioni durante la pandemia da Covid-19.
Con l’accusa di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, la Squadra mobile di Taranto ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip su richiesta della procura, nei confronti di 6 persone (tre in carcere e tre agli arresti domiciliari).
Risultano indagate altre due persone, di cui una donna, per gli stessi reati.
Il periodo preso in esame è relativo agli anni 2020 e 2021.
Secondo gli inquirenti, gli indagati avrebbero venduto più di 13 kg di sostanza stupefacente per un ricavo superiore a 122mila euro.
Dalle indagini è emerso che un 38enne e un 36enne si occupavano dell’approvvigionamento della droga e della predisposizione delle dosi, consegnate ad altri tre indagati per la vendita.
Uno dei destinatari della custodia agli arresti domiciliari (figlio dell’unica donna indagata, compagna del 38enne) avrebbe avuto il compito di custodire la sostanza stupefacente.
L’attività investigativa è stata supportata da intercettazioni telefoniche e ambientali.