Un fenomeno di ‘slopping’, emissioni non convogliate che producono nubi rossestre, si è verificato questa mattina nell’area dell’acciaieria 2 dello stabilimento ex Ilva di Taranto. L’episodio, documentato con foto e video postate sui social dagli ambientalisti, è confermato dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) di Fim, Fiom e Uilm, che hanno chiesto un incontro urgente all’azienda per avere chiarimenti.
I sindacati sottolineano «la gravità dell’evento in quanto ha causato la fuoriuscita di un’enorme quantità di fumo nocivo sia per i lavoratori presenti sull’impianto e sia per l’ambiente. Tali eventi devono essere evitati per non avere un impatto negativo sulla salute e sull’ambiente, quindi occorre rispettare gli obblighi imposti dalla legge».
In mancanza di risposte, si aggiunge, «ci rivolgeremo immediatamente agli enti competenti». L’attivista Luciano Manna del sito Veraleaks in una nota annuncia che in merito «all’impressionante fenomeno di slopping verificatosi alle 9.10 dall’acciaieria 2» sarà depositato un esposto «in procura, insieme ai cittadini di Taranto, entro il mese di gennaio».
«Per questo – aggiunge – chiameremo la cittadinanza a firmare l’ennesima denuncia penale nei confronti dei gestori della fabbrica, denuncia a cui saranno allegati documenti» per dimostrare che “gli inquinanti – sostiene – vengono dispersi in maniera non convogliata ed incontrollata».