Nell’ambito dei controlli in esercizi commerciali del Tarantino, attivi soprattutto nei comuni a maggiore vocazione turistica sia nell’entroterra sia sulla fascia costiera, la Guardia di finanza ha individuato 55 lavoratori in nero e 15 assunti senza un regolare contratto.
I finanzieri hanno proposto all’Ispettorato territoriale del lavoro di Taranto anche la sospensione dell’attività per 11 imprese.
Gli uomini delle fiamme gialle hanno anche avviato approfondimenti per verificare che i lavoratori assunti irregolarmente o in nero non fossero anche percettori di reddito di cittadinanza o altri sussidi per il sostegno al reddito.