Bisognerà attendere che i tecnici incaricati di effettuare il primo sopralluogo dopo l’incendio dello scorso tre settembre allo stadio Iacovone mettano nero su bianco ciò che hanno verificato. La relazione è attesa nell’arco di circa 48 ore.
Quello svolto nella mattinata di ieri è stato il primo sopralluogo, consentito dalla Procura della Repubblica di Taranto, dopo che la stessa ha posto sotto sequestro l’intera area della curva Sud a causa dell’incendio propagatosi al termine della partita Taranto – Foggia.
Sul posto, con l’assessore ai Lavori Pubblici Cosimo Ciraci, i tecnici incaricati dalla direzione del medesimo assessorato, gli ingegneri Salinas e Pecere a cui spetta il compito di stilare la relazione in cui si quantificheranno i danni causati dalle fiamme e, soprattutto, di capire quando e come lo stadio potrà essere nuovamente restituito alla società.
«Il nostro obiettivo ha detto Ciraci – è quello, una volta ricevuta la relazione dei tecnici, di capire come meglio procedere per consentire l’agibilità dell’impianto che, come noto, ora è indisponibile. Preciso che sotto la curva Sud, interessata dalle fiamme, passano gli impianti di videosorveglianza, elettrico e idrico tutti indispensabili per consentire la riapertura dei cancelli, la fruibilità da parte del pubblico e consentire il regolare svolgimento delle partite sul rettangolo di gioco. Una volta stabiliti i danni potremmo, ad esempio, isolare quell’area bypassando i vari impianti in modo da ottenere una agibilità parziale dell’intera struttura in modo da consentire il regolare svolgimento del campionato». Insomma per il momento non ci sono date precise per poter disputare nuovamente le partite in casa.
I danni ci sono e sono evidenti ma bisognerà stabilire se la struttura portate della curva Sud è ancora solida e comunque, pare, rimarrà interdetta alla tifoseria ospite in quanto mettere mano adesso, con una serie di lavori, non sarebbe opportuno considerato che a breve. Intanto, come da calendario, le prossime due partite, quella di giovedì 21 settembre e di lunedì 25 settembre, il Taranto Calcio le disputerà fuori casa.
Il problema si ripresenterà per la gara successiva prevista in casa, quella che vedrà giocare la squadra cittadina contro il Cerignola che si dovrebbe disputare, il condizionale è d’obbligo, il primo ottobre alle ore 20,45. Intanto il materiale che sarebbe dovuto servire per la copertura della pista del Camposcuola al rione Salinella, quello che diventerà il nuovo campo di atletica Giuseppe Valente, è stato rimosso da sotto la curva Sud dove era stato depositato. È stato bonificato ma deve rimanere nell’area posta sotto sequestro.
Il materiale deve essere nuovamente acquistato per andare a completare i lavori di copertura della pista principale che, a causa dell’incendio, subiranno un inevitabile ritardo. Pertanto il nuovo impianto dovrebbe essere consegnato nei primi mesi del nuovo anno.