Tragedia nella notte nell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto dove, nel pronto soccorso, è arrivata una donna di 30 anni, originaria della Nigeria, in arresto cardiaco.
La donna era incinta e aveva quasi superato la 34esima settimana di gestazione. Purtroppo, anche per il feto non c’è stato nulla da fare.
La 30enne era a casa quando ha accusato un malore per il quale è stato richiesto l’intervento del soccorso. Il 118 è giunto sul posto trovando la donna in stato di incoscienza. La 30enne è stata trasportata in ambulanza in codice rosso presso l’ospedale Santissima Annunziata. Durante il trasporto, però, la giovane è andata in arresto cardiaco e i sanitari hanno immediatamente adottato le manovre di rianimazione cardio-polmonare.
Giunta al pronto soccorso, sono proseguite le pratiche rianimatorie secondo il protocollo Advanced life support-Als ma, nonostante l’assistenza intensiva, la paziente non si è ripresa dall’arresto cardiaco.
I ginecologi in turno, allertati data la situazione, valutata la gravità della situazione, hanno deciso di procedere all’intervento chirurgico d’emergenza di taglio cesareo per tentare di salvare il feto. Il neonato è nato asistolico e, nonostante tutte le manovre rianimatorie, non c’è stata ripresa delle sue funzioni vitali.