Una donna, parente di un detenuto nel carcere di Taranto, è stata arrestata ieri dagli agenti della Polizia penitenziaria in servizio nella casa circondariale del capoluogo ionico.
La donna è stata sorpresa, verso le 14, mentre consegnava un plico con all’interno un ingente quantitativo di droga al suo parente detenuto sfruttando la propria posizione durante un colloquio frontale.
I poliziotti, impegnati nell’attività di vigilanza e controllo sui colloqui eseguiti dai detenuti con i loro congiunti, hanno agito immediatamente e tratto in arresto la donna.
Un plauso all’operazione compiuta arriva dal direttore del carcere di Taranto, Luciano Mellone, e dalla comandante del Reparto Elena Vetrano: il personale di polizia penitenziaria, scrivono in una nota, «nonostante le criticità legate prevalentemente alla carenza di personale, alla luce dell’ampliamento strutturale dell’istituto, nonché al costante sovraffollamento della popolazione detenuta, riesce ad esprimere quotidianamente altissime doti professionali, con abnegazione e non comune senso del dovere».
