Un 39enne è stato fermato dagli agenti della squadra mobile di Taranto con l’accusa di tentato omicidio.
Secondo quanto accertato dagli investigatori il 39enne, originario della Georgia, ieri sera al culmine di una lite avrebbe accoltellato un connazionale le cui condizioni non sarebbero gravi.
Le indagini sono partite dopo che gli operatori sanitari del pronto soccorso dell’ospedale SS. Annunziata avevano segnalato l’arrivo di un uomo in codice rosso con un’evidente ferita al torace provocata da un’arma da taglio. Immediato il collegamento con un’altra segnalazione pervenuta poco prima alla sala operativa della Questura, relativa a una lite avvenuta sul Lungomare tra due uomini, uno dei quali si sarebbe allontanato a bordo di un’auto di grossa cilindrata.
Dalla testimonianze raccolte e dall’esame dei tabulati telefonici è emerso che il 39enne sotto l’effetto dell’alcol, avendo motivi di risentimento verso la vittima, avrebbe chiamato il suo connazionale dandogli appuntamento sul Lungomare. Qui sarebbe scoppiata la lite sfociata nell’accoltellamento. Il presunto responsabile sarebbe poi fuggito a bordo dell’auto, mentre il ferito avrebbe raggiunto a piedi il pronto soccorso. La vittima e sua moglie avevano inizialmente riferito che a degenerare sarebbe stata una lite con uno sconosciuto per motivi di viabilità.
L’uomo sottoposto a fermo era stato peraltro identificato dalla squadra volanti mentre si trovava a bordo di un’auto parcheggiata proprio davanti al pronto soccorso, prima che gli indizi ricadessero su di lui.