Ancora un rinvio per il processo a Franco Landella e altri 11 imputati per un presunto sistema di tangenti nel quale sarebbero stati coinvolti amministratori del Comune di Foggia, imprenditori e altre persone.
Il procedimento è stato aggiornato al 21 febbraio, per l’assenza di uno dei testimoni ma, soprattutto, perché i difensori di due degli imputati, Paolo Tonti e Franco Landella, hanno riproposto le eccezioni di inutilizzabilità di tutte le intercettazioni raccolte che, accanto alle accuse dell’ex presidente del Consiglio comunale Leo Iaccarino, sono fondamentali per sostenere l’impianto accusatorio.
I legali ribadiscono che, essendo state autorizzate per accertare reati ipoteticamente commessi da Iaccarino, non erano connesse alla fattispecie principale di questo processo e dunque non sono ammissibili come prove.