Un ex dipendente di Poste italiane, Costantino Certola, residente a Vallo di Diano in Campania, è stato arrestato a conclusione di un’indagine svolta dai carabinieri e dalla Guardia di finanza coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza.
L’uomo, stando a quanto accertato durante le indagini, avrebbe svuotato i conti di alcuni clienti “abusando del rapporto fiduciario che aveva” instaurato con loro, si legge in una nota della Procura.
Su disposizione del gip del capoluogo lucano, all’uomo sono stati sequestrati beni per un valore totale di circa 650mila euro, pari alla somma che “sulla base delle denunce e delle indagini risulterebbe sottratta dai conti correnti dei clienti di Poste Italiane”.
Le indagini sono cominciate dopo che “numerosi cittadini” hanno sporto denuncia ai carabinieri della compagnia di Sala Consilina.
Cetrola, stando a quanto ricostruito, avrebbe svuotato i conti correnti “prelevando indebitamente”, attraverso diverse modalità, “somme di denaro, dirottandole anche su rapporti esteri, dove eseguiva operazioni di trading”. In particolare, parte del denaro “è stato impiegato e trasferito in attività economiche, finanziarie e speculative, acquistando oro, bit-coin e valuta estera”.
In alcuni casi, l’uomo si è anche introdotto nel sistema informatico di Poste italiane “al fine di effettuare l’apertura di libretti di risparmio postale e compiere operazioni fraudolente, sottraendo denaro agli intestatari dei conti”.