Sarebbe riuscito a farsi consegnare 400 euro in contanti, 120 grammi di oro, comprese due fedi nuziali del valore di oltre 7mila euro, e persino una carta di credito con i relativi codici di sblocco con cui avrebbe prelevato mille euro. Un uomo, di origini campane, è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile della questura di Bari con l’accusa di aver truffato un’anziana residente in via Salandra nel capoluogo pugliese.
La tecnica utilizzata è quella ormai consolidata: l’uomo, dopo aver raccolto informazioni sulla vittima, avrebbe telefonata all’anziana raccontandole che la figlia si trovava in una situazione di pericolo e, per venirne fuori, era necessario che pagasse un’importante somma di denaro.
I fatti sono accaduti il 3 giugno scorso. “Agganciata” la vittima, l’uomo si sarebbe recato presso l’abitazione della donna per farsi consegnare denaro e oggetti preziosi.
Scoperta la truffa, è scattata la denuncia e l’attività investigativa che ha permesso di identificare l’arrestato, residente in un comune della provincia di Napoli. Gli inquirenti sono risaliti alla sua identità attraverso le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona e dell’istituto di credito in cui l’uomo ha prelevato il denaro utilizzando la carta di credito consegnatagli dall’anziana. A tradirlo, in particolare, è stato un tatuaggio su un braccio, oltre alle caratteristiche fisiche e all’auto utilizzata.
Stando a quanto emerso dalle indagini, l’arrestato avrebbe compiuto un’altra truffa, con le stesse modalità, a Lecce.