Studenti umiliati e vessati durante gli esami all’UniSalento: ridotta la sospensione per la prof

Il Tribunale amministrativo regionale di Lecce ha accolto parzialmente il ricorso presentato dalla professoressa Sabina Tuzzo, docente ordinaria di Lingua e letteratura latina all’Università del Salento, contro la sospensione decisa dall’ateneo.

La sospensione, disposta dal Consiglio di amministrazione dell’Università il 30 maggio 2023, prevedeva un’interruzione delle attività didattiche e della retribuzione per quattro mesi a partire da luglio 2023, a seguito delle accuse di vessazioni e umiliazioni mosse dagli studenti durante gli esami.

Il Tar ha giudicato che le accuse rivolte alla docente fossero troppo generiche. Nella sentenza si legge che “le circostanze denunziate risentono di una insuperabile genericità”, e per questo motivo la sospensione di 45 giorni è stata ritenuta illegittima. Tuttavia, per gli altri aspetti contestati, la procedura dell’Università è stata considerata corretta.

Di conseguenza, la sospensione effettiva della professoressa Tuzzo sarà ridotta di 45 giorni. Se non ci saranno ulteriori ricorsi al Consiglio di Stato, la docente riceverà un risarcimento corrispondente a 45 giorni di stipendio.

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