Non subì violenza sessuale la 22enne Julie Tronet, studentessa di origini francesi in Erasmus a Lecce, trovata morta nell’appartamento in cui viveva nel capoluogo salentino.
Alcuni giorni prima della morte, la giovane si era presentata al pronto soccorso dicendo di essere stata vittima di violenza sessuale ma non aveva mai sporto denuncia, poi fu trovata nella sua stanza da letto impiccata con un laccio al collo ad un’anta dell’armadio. Aveva lasciato anche un inquietante biglietto che faceva presupporre una pregressa violenza.
Un ragazzo di 19 anni anche lui studente, originario di Ceglie Messapica in provincia di Brindisi, quello con cui aveva avuto il rapporto, è stato indagato per violenza sessuale e istigazione al suicidio.
In queste ore, però, paiono essersi diradate le nebbie sul caso, dalle testimonianze raccolte dagli agenti della squadra mobile, dai riscontri tecnici e scientifici, dagli esiti dell’esame autoptico e dalla visione di telecamere di videosorveglianza, è emerso che i due ragazzi si fossero conosciuti da poco in un locale.
Il rapporto intimo tra i due si è consumato, ma con consenso. Nessuna evidenza di violenza di alcun genere. È stato riscontrato inoltre che la studentessa già precedentemente, in Francia, avesse tentato il suicidio.
Si attendono sviluppi sulla posizione del ragazzo che potrebbe essere archiviata a breve.