Strage di giovani sulla strada statale 96 a Modugno: un 30enne a processo per omicidio stradale

Andrà a processo, con l’accusa di omicidio stradale pluriaggravato, il 30enne barese Gaetano Caputi, l’automobilista ritenuto unico responsabile, secondo la Procura del capoluogo pugliese, dell’incidente stradale – avvenuto sulla statale 96 nel territorio di Modugno l’11 dicembre 2022 – in cui persero la vita la 19enne Sara Grimaldi, la 25enne Elisa Buonsante e il 21enne Michele Traetta. Un quarto ragazzo rimase gravemente ferito.

I giovani viaggiavano tutti sull’auto condotta da Caputi che i giudici baresi hanno rinviato a giudizio durante l’udienza preliminare che si è svolta lunedì scorso a Bari davanti alla gup Rossana De Cristofaro. La richiesta era stata fatta dal pubblico ministero titolare del procedimento, Manfredi Dini Ciacci.

A darne notizia sono i legali dello Studio 3A-Valore a cui si sono affidati i genitori di due delle vittime, Sara Grimaldi ed Elisa Buonsante.

Il difensore di Caputi aveva chiesto per il suo assistito il rito abbreviato condizionato all’effettuazione di una perizia sulla dinamica dell’incidente, istanza però rigettata dal giudice. Respinta anche la richiesta di non luogo a procedere del difensore di Caputi.

La prima udienza dibattimentale è fissata per il prossimo 3 ottobre, davanti il giudice monocratico Mario Mastromatteo.

Nei giorni scorsi, lo Studio 3A-Valore aveva diffuso una lettera della mamma di Sara Grimaldi in cui la donna chiedeva giustizia per la prematura morte della figlia e dei suoi amici.

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