Un’intera palazzina a Statte si riforniva di energia elettrica attraverso un sistema di allaccio abusivo alla rete.
È quanto hanno scoperto i carabinieri insieme a personale tecnico di una società elettrica. In alcuni casi, i proprietari degli appartamenti avevano scollegato il contatore, in altri avevano addirittura interrotto definitivamente il contratto da anni, bloccando di fatto la fornitura di energia, continuando però ad alimentare le utenze attraverso il sistema fraudolento.
Stando a quanto stimato dalla società fornitrice, l’energia illegalmente sottratta ammonterebbe a circa 300mila KWh per un danno complessivo stimato in 100mila euro.
Sono 13 le persone denunciate in stato di libertà dai carabinieri. Sono accusate di furto aggravato e continuato di energia elettrica.