Spiava i conti correnti di Meloni e La Russa: nei guai un funzionario di una banca di Bitonto

Una nuova inchiesta della Procura di Bari porta alla luce un altro grave caso di spionaggio, consumato in provincia di Bari, a Bitonto, ai danni di politici, imprenditori, magistrati di tutta Italia: tra gli altri persino la premier Giorgia Meloni, sua sorella Arianna, l’ex marito Andrea Giambruno, il presidente del Senato Ignazio La Russa, i ministri Santanchè e Crosetto, il procuratore capo della Direzione nazionale antimafia, Giovanni Melillo, quello di Trani, Renato Nitti, il Governatore pugliese Michele Emiliano e quello veneto, Luca Zaia. Ne dà notizia il quotidiano “Il Domani“.

A mettere il naso in migliaia di conti correnti un funzionario della filiale di Banca Intesa, immediatamente rimosso dall’incarico.

Sul caso indagano i carabinieri e la Procura di Bari. L’indagine è nata dalla denuncia di un correntista, arrivata in parallelo alla sicurezza della banca.

I pm dovranno ora accertare se ci siano altre persone vittime dello spione, ma soprattutto perché lo abbia fatto. Se, in sostanza, dietro al suo agire ci siano mandanti e una rete di responsabilità molto più ampia.

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