Avrebbero organizzato una vera e propria spedizione punitiva nei confronti di un uomo, cameriere di un ristorante che si trova nel centro storico di Matera, per motivi sentimentali: per questo quattro persone, tre uomini e una donna di età compresa tra i 20 e i 41 anni, sono indagati per minacce, lesioni personali aggravate e porto d’arma atta a offendere.
Stando a quanto ricostruito dagli agenti della polizia di Stato della Città dei Sassi, la donna – una 29enne residente in provincia di Matera – avrebbe avuto una relazione con il cameriere e, dopo dissidi, avrebbe organizzato la spedizione punitiva insieme ad altri tre uomini – residenti nel Barese.
Raggiunta la vittima sul luogo di lavoro, i tre uomini avrebbero prima convinto il cameriere a recarsi fuori dal ristorante per poi aggredirlo fisicamente davanti allo sguardo compiaciuto della donna. Il cameriere sarebbe riuscito a fuggire rifugiandosi nel bagno del locale ma sarebbe stato raggiunto dai suoi presunti aggressori che, dopo aver sfondato la porta, lo avrebbero picchiato con calci e pugni sulla schiena e sul volto minacciandolo con frasi del tipo: «Adesso ti facciamo vedere noi quello che ti facciamo… t’ammazziamo… ti sei messo contro le persone sbagliate… tu non sai chi siamo noi… non hai capito con chi hai a che fare…». Durante l’aggressione il cameriere è stato colpito anche con una “cazzottiera” metallica.
La vittima, in stato di semicoscienza, è stata soccorsa dai colleghi del ristorante e da personale sanitario del 118, prontamente intervenuto. Condotto in ospedale per l’uomo la prognosi è stata di 30 giorni.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia che, dopo aver raccolto le prime informazioni, sono risaliti ai presunti responsabili.