Sono state individuate le due persone che, la notte tra il 4 e il 5 agosto scorso, intorno alle 4, avrebbero esploso 13 colpi di pistola contro l’abitazione di un 37enne a Cavallino, in provincia di Lecce.
Si tratta di due 24enni del posto, entrambi già noti alle forze dell’ordine, arrestati dai carabinieri con le accuse di detenzione illegale d’arma da fuoco, materiale esplodente e ricettazione. Uno dei due è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I militari sono riusciti a individuare i due grazie alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona.
Nel corso delle perquisizioni nelle loro abitazioni, i carabinieri hanno trovato una pistola calibro 9 con matricola abrasa e relative munizioni, bombe carta e ordigni incendiari per un peso di 70 chili, 100 grammi di cocaina e materiale per il taglio e il confezionamento delle dosi.
I due 24enni sono stati arrestati e condotti uno in carcere a Lecce e l’altro agli arresti domiciliari nella propria abitazione.