Spari al quartiere San Girolamo di Bari dopo una lite cominciata in discoteca: arrestate tre persone – VIDEO

Tentato omicidio e detenzione illegale di arma, aggravati dal metodo mafioso, sono le accuse a carico di tre baresi – di 20, 26 e 28 anni – arrestati a seguito dell’agguato compiuto lo scorso 21 gennaio al quartiere San Girolamo di Bari.

Si tratta di Massimiliano Biasi, Michele Portoghese e Michele D’Addabbo. Stando a quanto ricostruito la mattina di quel giorno i tre, a bordo di una 500X nera, avrebbero inseguito, superato e tagliato la strada a un’altra 500X, bianca, sulla quale c’erano tre ragazzi con i quali il gruppo aveva avuto un litigio poco prima, nella discoteca Demodè di Modugno.

Dopo aver costretto l’altra auto a fermarsi, D’Addabbo e Portoghese sarebbero scesi dall’auto con due pistole in pugno e le avrebbero puntate contro gli occupanti dell’altra macchina, mentre Biasi avrebbe aperto la portiera cercando di far scendere uno di questi che, nella lite precedente, avrebbe colpito Biasi con due pugni al volto.

L’auto però sarebbe ripartita e, a quel punto, Portoghese e D’Addabbo avrebbero sparato nove colpi di pistola ad altezza d’uomo, colpendo la maniglia posteriore della 500X bianca.

Ad accorgersi di tutto è stato un sovrintendente capo della polizia di Stato, che ha assistito alla scena dal balcone di casa propria e ha fornito una dettagliata ricostruzione di quanto accaduto ai colleghi, tra cui i numeri di targa delle macchine coinvolte.

Una delle vittime ha raccontato agli inquirenti che Blasi aveva «importunato» la sua ragazza e, per questo, sarebbe stato picchiato: «Gli ho tirato due cazzotti, aveva il sangue in faccia. Io non mi sono fatto niente», ha messo a verbale.

Biasi, Portoghese e D’Addabbo sono stati quindi arrestati. I tre, sottoposti oggi a interrogatorio di garanzia, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

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