Avrebbe sparato con una pistola clandestina dal balcone della sua abitazione, a Gravina in Puglia, fortunatamente senza provocare danni a persone o cose.
Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, allertati poco dopo mezzanotte da una telefonata al 112 fatta da un vicino di casa che aveva udito l’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco provenire da un’abitazione del centro storico, si sono trovati di fronte l’uomo, un pregiudicato del posto, che, uscito dall’appartamento impugnando la pistola, li avrebbe minacciati, intimando loro di andare via, chiudendosi poi dentro casa.
Dopo numerosi tentativi di farsi aprire la porta, i militari sono riusciti a entrare da una finestra lasciata aperta e hanno individuato l’uomo che a quel punto, in stato confusionale, non ha opposto resistenza.
La perquisizione domiciliare ha poi consentito di rinvenire due bossoli calibro 7.65 e, sul cornicione di una finestra, una pistola Beretta con matricola abrasa con ancora una cartuccia pronta per essere esplosa e un’altra inserita nel caricatore.
Sono in corso accertamenti per stabilire le motivazioni alla base del gesto dell’uomo, arrestato in flagranza e portato in carcere con le accuse di minacce a pubblico ufficiale e detenzione di pistola con matricola abrasa e munizionamento.