Spacciava senza l’ok del clan Strisciuglio: punito pusher infedele. Otto arresti a Bari

Avrebbe avviato un’attività di spaccio di droga nel quartiere Santo Spirito senza il consenso del clan. È per questo un 50enne, con precedenti, è stato vittima di un violento pestaggio non denunciato e avvenuto la mattina del 28 dicembre 2022 nell’affollata marina di Bari. Il pestaggio sarebbe stato messo in atto da cinque uomini, di cui uno deceduto, considerati vicini al clan ‘Strisciuglio’.

Otto gli uomini arrestati questa mattina a Bari per estorsione continuata aggravata in concorso, lesioni personali in concorso, entrambe con l’aggravante del metodo mafioso, nonché di detenzione e porto abusivo di armi, anche clandestine.

Dai sistemi di videosorveglianza e l’utilizzo delle intercettazioni telefoniche, è stata fatta luce su un altro agguato a cui il cinquantenne era sfuggito due giorni prima, solo grazie all’intervento imprevisto di una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Santo Spirito che, transitando vicino all’abitazione della vittima, ha messo in fuga i due attentatori che hanno abbandonato sul posto una pistola semiautomatica e un motociclo.

Secondo le ricostruzioni la spedizione punitiva sarebbe stata organizzata dagli uomini del clan dopo aver informato la moglie del reggente del clan Strisciuglio di San Pio-Enziteto, indagata e non destinataria di provvedimento cautelare. Una spedizione punitiva fallita del 26 dicembre 2022 e del successivo agguato di due giorni dopo, condotto con modalità mafiose e mediante l’utilizzo di una pistola puntata al volto del pusher infedele, alla presenza dei numerosi cittadini che passeggiavano lungo la marina di Santo Spirito.

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