È stato un tatuaggio su una mano a incastrare Gianluca De Paola, 29enne di Nardò, accusato di aver commesso una serie di “spaccate” nel suo comune, a Galatone e a Lecce.
Per individuare l’uomo sono state determinanti le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza dei locali presi di mira.
Il 29enne aveva agito sempre nello stesso modo: utilizzando, cioè, come ariete diversi ciclomotori rubati.
Già bloccato e condotto in commissariato il 15 novembre scorso perché sospettato di alcuni furti, il 29enne, in quell’occasione, era riuscito a divincolarsi e a lanciarsi da una finestra da un’altezza di 4 metri, dandosi alla fuga con una bici elettrica rubata e poi con un ciclomotore. Ora è stato arrestato e condotto in carcere.