Spaccate, a Bari torna l’emergenza: tre esercizi assaltati nel giro di 24 ore

Il fenomeno delle “spaccate” e gli assalti negli esercizi commerciali sembrano assumere nuovamente i contorni di un’emergenza per i negozianti del capoluogo pugliese.

Dopo il tentativo di furto di lunedì notte ai danni di un salone di parrucchiere in via Abate Gimma, in meno di 24 ore la stessa sorte è toccata a un’altra attività dello stesso tipo, questa volta in via Dante. Anche in questo caso i malviventi, dopo aver mandato in frantumi la vetrata, sono entrati nel salone e in pochi minuti si sono impossessati della cassa andando via, però, con un bottino di pochi spiccioli.

Azioni fulminee che puntano più sulla quantità che sulla qualità dei ricavi illeciti. Come nel caso del tentato furto nella braceria Rock Bombetta, in via Fanelli nel cuore quartiere san Pasquale. Qui, la settimana scorsa nella notte tra mercoledì e giovedì, un uomo aveva prima rotto il vetro inferiore della porta d’ingresso del locale, per poi introdursi indisturbato al suo interno puntando al denaro all’interno del registratore di cassa. Suo malgrado, però, l’incasso era stato messo in salvo dal titolare prima della chiusura. Il ladro, aveva inoltre accidentalmente acceso la luce del locale prima di darsi precipitosamente alla fuga.

Colpo finito male anche quello ai danni di Portineria 21, bistrot in via Cairoli, dove nella notte tra sabato e domenica scorsa un uomo è stato “beccato” dal sistema di video sorveglianza mentre tentava di forzare la saracinesca del locale. Dopo un primo tentativo di effrazione durato qualche minuto (probabilmente per saggiare il sistema di allarme) il ladro si è allontanato, per poi tornare all’attacco contro la saracinesca dell’ingresso principale per altri 10-15 minuti. È la quarta volta dall’inizio dell’anno che qualcuno prova a introdursi a Portineria 21, come testimoniano dallo stesso esercizio commerciale: «Anche se non riescono a introdursi e portare via merce o contanti, provocano dei danni consistenti a vetrine e saracinesche. Siamo molto preoccupati perché non è la prima volta che si verifica un episodio del genere».

Non sono solo le spaccate a preoccupare gli esercenti. Lunedì mattina due uomini armati e a volto coperto si sono introdotti nel bar-tabaccheria “Micunco” in via Brigata Bari nel quartiere Libertà per un tentativo di rapina a mano armata. Dopo aver minacciato il titolare puntandogli addosso la pistola, avrebbero prelevato soldi, gratta e vinci e sigarette. A raccontare l’episodio è la stessa vittima, Nicola Micunco. «Era buio, due persone mi si sono avvicinate e mi hanno fatto entrare nel locale dopo avermi puntato contro l’arma. Con le saracinesche abbassate e la luce spenta hanno preso soldi, sigarette e gratta e vinci e sono andati via».

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