I funzionari dell’ufficio dei Monopoli per la Puglia, il Molise e la Basilicata di Bari, nell’ambito delle verifiche a contrasto del gioco illegale e del gioco minorile hanno sventato la raccolta abusiva di scommesse presso due esercizi commerciali nella provincia di Bari.
In una prima sala giochi è stata accertata la presenza di 5 apparecchi da intrattenimento che al momento dell’accesso erano accesi e funzionanti ma che improvvisamente, si spegnevano e al tentativo di riaccenderli collegandoli a un’altra presa di corrente, non andavano più in funzione. Attraverso ulteriori approfondimenti è stato rilevato che gli apparecchi, oltre a risultare privi degli obbligatori nulla osta e non conformi al Tulps, erano scollegati dalla rete telematica dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli non consentendo la contabilizzazione delle giocate al concessionario nazionale.
Al titolare è stata contestata l’evasione dell’imposta pari a 1.314.000 euro e la sanzione amministrativa pecuniaria di 3.153.600 euro con sequestro amministrativo degli apparecchi per la successiva confisca e distruzione.
In un secondo esercizio è stata riscontrata la presenza di 2 apparecchi da intrattenimento, accesi e funzionanti, che mostravano a video simboli riproducenti il gioco del poker in violazione delle norme vigenti. Gli apparecchi sono stati sequestrati e all’esercente irrogata la sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 a 50.000 euro per ciascuna apparecchiatura oltreché disposta la chiusura dell’esercizio per trenta giorni.