Svolta nell’inchiesta Hydruntiade, la procura di Lecce chiede di processare i fratelli Pierpaolo e Luciano Cariddi oltre a 58 altri indagati. L’udienza preliminare si svolgerà il prossimo 10 marzo davanti al gup Alessandra Sermarini.
Secondo l’accusa i fratelli Cariddi avrebbero creato un vero e proprio sistema con la complicità dei loro sodali attraverso la costante interferenza nell’operato degli uffici comunali. A loro, secondo la procura, dovevano rivolgersi gli imprenditori per aggirare gli ostacoli burocratici per ottenere permessi, autorizzazioni o affidamento di lavori pubblici attraverso gare inquinate da accordi pregressi.
Pierpaolo Cariddi è difeso dagli avvocati Gianluca D’Oria e Alessandro Dello Russo. Luciano Cariddi dagli avvocati Viola Messa e Michele Laforgia.