Sicurezza sulla Ss 100, Perrini: «Una strage. Il traffico pesante sia deviato sulla A14»

«Una strage infinita, quella sulla statale 100». Ad affermarlo, a seguito dell’incidente in cui il 19 settembre scorso tre persone sono morte e un’altra è rimasta gravemente ferita all’incrocio con la strada provinciale 53 all’altezza di San Basilio, è Renato Perrini, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Puglia.

Negli ultimi mesi sono morte 13 persone sulla strada statale 100. «Le parole e le buone intenzioni non bastano», sottolinea Perrini, ricordando che in questi anni ha più volte sollecitato, sia personalmente sia insieme ad altri colleghi, «la messa in sicurezza» della strada.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia evidenzia che è necessaria «una sinergia tra governo nazionale e regionale» che «potrebbe far aprire subito un primo cantiere, quanto meno per il primo lotto la cui progettazione è stata già effettuata». Ma, nota Perrini, «è evidente che tutto questo va a rilento» e «per questo ribadisco con forza la proposta che ho formulato di trasferire temporaneamente il traffico pesante gratis sull’autostrada A14 (Taranto-Bari)».

Perrini ha protocollato una nuova richiesta di audizione in commissione regionale Trasporti, chiedendo anche la presenza dell’assessora Deborah Ciliento, di Autostrade per l’Italia e dell’Anas «per chiedere e capire a che punto è la proposta», del Comune di Mottola «perché chiarisca le motivazioni per le quali non ha ancora adempiuto all’installazione dei tutor previsti da decreto prefettizio di giugno 2021» e Vanni Caragnano del comitato Strade sicure «in qualità di esperto della materia per aggiornarci meglio sulla attuale situazione generale».

Per Perrini «è il momento di dare soluzioni immediate, anche provvisorie, ma utili a salvare altre vite umane».

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