«Il mare di Bari, dal Barion sino alla Legione dei carabinieri è di color marrone scuro e puzza tremendamente di urina»: è la denuncia di un cittadino che ha diffuso sui social un video in cui si vede l’acqua torbida che fuoriesce da una condotta fognaria nei pressi della ruota panoramica sul lungomare di Bari.
A fare chiarezza su quanto sta accadendo è l’Acquedotto pugliese (Aqp) che, in una nota, spiega essersi trattato della «rottura fognaria in viale Japigia» che «ha reso necessario un intervento emergenziale» costringendo «i tecnici di Acquedotto pugliese a svuotare la condotta premente Diaz, con il conseguente rilascio di parte dei reflui in mare, nel tratto tra largo Giannella e il Molo San Nicola».
A causa degli sversamenti in mare la Polizia locale di Bari ha interdetto la balneazione a Pane e pomodoro «provvedendo a transennare la spiaggia mentre sono già in corso le analisi sulle acque da parte di Aqp», spiegano dall’Ente. «I primi risultati delle indagini microbiologiche sono attesi per domani mattina, martedì 19 settembre, mentre nel pomeriggio si attendono i risultati definitivi. Sempre entro domani è previsto lo svuotamento totale della condotta e la fine del rilascio in mare di reflui».
La rottura della condotta fognaria premente è avvenuta ieri mattina in viale Japigia, in prossimità dell’incrocio con via Pitagora. «Da subito i tecnici di Aqp hanno provato a riparare il danno evitando lo svuotamento della condotta. Tuttavia l’operazione è risultata impraticabile a causa della complessità della rete fognaria», aggiungono dall’Acquedotto pugliese.
«Il rilascio in mare di parte dei reflui – continuano – è stato circoscritto in corrispondenza di quattro paratie ubicate fra largo Giannella e il Molo San Nicola, in un tratto di mare in cui è già vietata la balneazione. L’interdizione al mare su Pane e pomodoro, quindi, è stata un’ulteriore precauzione in favore dei cittadini, nonostante i venti che soffiano da est spingono infatti le correnti in direzione opposta rispetto alla spiaggia cittadina», conclude la nota dell’Acquedotto pugliese.