Si ferì sul lavoro a Treviso: operaio 61enne salentino muore dopo 18 giorni di agonia

Dopo 18 giorni di coma e due operazioni, non ce l’ha fatta Paolo Malerba, un uomo di 61 anni originario di Collepasso, rimasto gravemente ferito lo scorso 16 gennaio, all’interno della palestra di una scuola di Treviso. Troppo gravi le lesioni subite nell’incidente.

Il salentino era dipendente di un’azienda che esegue le pulizie per conto degli istituti scolastici del trevigiano. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo stava risistemando la palestra dell’Istituto tecnico per il turismo “Mazzotti” della città della Marca. Soccorso immediatamente, era stato ricoverato presso l’ospedale cittadino “Ca’ Foncello”.

Il luogo dell’episodio era stato raggiunto anche dai carabinieri e dagli ispettori per gli accertamenti e le verifiche (sulle eventuali responsabilità e condotte) sui luoghi di lavoro. La Procura di Treviso, che aveva già aperto un’inchiesta per lesioni colpose, ha cambiato il capo di imputazione. Ora si indaga per omicidio colposo ma fino a questo momento non ci sarebbe nessun nominativo iscritto nel registro degli indagati. Prima che sopraggiungesse la morte, Malerba era rimasto per tutto questo tempo nel reparto di terapia intensiva, dove, purtroppo, il suo cuore ha cessato di battere per sempre.

L’uomo lascia la moglie, due figlie e i nipoti. Sgomento per l’accaduto, non solo nella comunità scolastica ma anche a Collepasso. Il dipendente oltre ad essere abbastanza conosciuto nella sua città, era solito anche trascorrere nel basso Salento, i suoi periodi di ferie con i parenti.

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