Sfrecciano nei mari pugliesi, spesso non lontano dalle coste, ad alta velocità e incuranti della presenza di bagnanti in acqua. Sono gli acquascooter che, in queste settimane, non è raro vedere mentre si è in spiaggia o passeggiando sui lungomare.
Non tutti, però, rispettano le regole e sono diverse le segnalazioni giunte alla Guardia di finanza da parte di bagnanti.
Sono partiti, così, una serie di controlli da parte del Reparto operativo aeronavale di Bari che, nel corso di pattugliamenti in acqua e via terra, ha sequestrato cinque acquascooter – due nel capoluogo pugliese, due a Brindisi e uno a Lecce – riscontrando diverse irregolarità amministrative e l’utilizzo di documenti falsi.
I proprietari degli acquascooter sono stati multati per aver navigato sotto costa, in orario non consentito e senza l’assicurazione. In alcuni casi per guidare l’acquascooter è anche previsto il possesso della patente nautica e dotazioni di sicurezza.